Cristo, che gloria agli angeli concedi,
Padre de l'uomo e Redentore amato,
Per te raggiungere possiam le sedi
Del ciel beato.
Presto Michele, l'angelo di pace,
Scenda da l'alto sopra i lari nostri,
Nel cupo abisso a ricacciar, pugnace,
Di guerra i mostri.
L'angelo forte, Gabriele, il rio
Nemico sperda, e visiti gli eretti
Templi, che, sempre saran grati a Dio,
Da lui protetti.
Raffael venga, medico pietoso,
Venga dal cielo a rilevare i lassi;
Dei vacillanti nel cammin dubbioso
Conforti i passi.
Di luce e pace l'inclita Regina,
Tutti gli angelici cori gloriosi,
Volgano a noi, con la magion divina,
Sguardi pietosi.
Tanto ci appresti la Deità beata,
II Padre e il Figlio e l'ugualmente Santo
Spirito, cui da per tutto è data
Gloria col canto.