16/07/2006 | |
IL MESSAGGIO | |
Teano. Prima di rivolgere il suo primo messaggio alla gente della nuova diocesi al timone della quale è stato chiamato, monsignor Arturo AIELLO ha voluto ringraziare il cardinale Crescenzio Sepe: «La sua presenza - ha detto - è un dono inaspettato, visti i mille impegni che affollano la sua agenda di neoarcivescovo di Napoli». Inoltre, lo ha ringraziato per aver dato coraggio a un vescovo che inizia la sua missione pastorale. Quindi, si è rivolto alla folla presente nella piazza: «Quando entra una persona in una famiglia si saluta. Ma ciò - ha sottolineato - non è legato alla mia povera persona, bensì al ministero che la stessa si accinge a svolgere e che lo vedrà rappresentare la chiesa in questo luogo». Una missione che comporta automaticamente anche il fatto di diventare cittadino di Teano e degli altri comuni della diocesi: «Non ho portato le valigie sul palco, sarebbe stato oltretutto di cattivo gusto, ma - ha tenuto a rimarcare monsignor AIELLO - ritenetemi a pieno titolo vostro concittadino». Poi, rivolgendosi ai sindaci presenti ha affermato: «Abbiamo competenze diverse, ma ci accomuna un aspetto fondamentale: l’uomo, di cui dobbiamo avere a cuore le sorti. Ben venga, quindi, ogni forma di collaborazione che vada in questa direzione, nel rispetto, ripeto, delle diverse funzioni che ciascuno svolge». Per monsignor AIELLO è necessario anche aiutare l’uomo a distinguere il bene dal male in un momento di grande disorientamento come quello attuale: «La chiesa - ha sottolineato usando un’espressione anche molto poetica - deve tenere accesa la fiaccola che illumina la notte di questo tempo». Quindi, ha concluso il suo messaggio tra gli applausi dei fedeli, dopodiché con il corteo composto, nell’ordine, dagli scout, dalle confraternite, dai diaconi, dai sacerdoti, dai vescovi, dall’Ordine equestre del Santo Sepolcro e dai sindaci con i gonfaloni dei rispettivi comuni, si è diretto verso la cattedrale (sottoposta a un significativo intervento di restauro effettuato a tempo di record), dove si è tenuta la solenne concelebrazione per l’inizio del suo ministero pastorale. Funzione seguita dai fedeli anche attraverso un maxischermo installato nell’ampia piazza all’esterno del duomo. pa. br. | |
La consegna delle chiavi del duomo |