16/07/2006
    
Monsignor Aiello a Teano su un tappeto rosso


PAOLO BROCCOLI Teano. Il suono delle campane a festa e lo sparo di fuochi hanno annunciato ieri sera alle 18.36, con appena sei minuti di ritardo rispetto all’ora prevista, l’arrivo a Teano di monsignor Arturo Aiello, nuovo vescovo della diocesi. L’auto a bordo della quale viaggiava, assieme al nunzio apostolico Paolo Romeo, è giunta in piazza della Vittoria scortata dai carabinieri e da due motociclisti della polizia (coordinata dal dirigente Luigi Del Gaudio). Il primo ad accogliere il nuovo pastore della chiesa sidicina è stato il cardinale Crescenzio Sepe, neo arcivescovo di Napoli, giunto tre minuti prima. Un’accoglienza particolarmente cordiale e all’insegna della grande simpatia del cardinale Sepe che ha messo subito a suo agio monsignor Arturo Aiello, salutato, poi, da don Aurelio De Tora, nominato amministratore della diocesi dopo la morte del compianto vescovo Tommasiello, dal presidente della Provincia Alessandro De Franciscis, dal sindaco di Teano Raffaele Picierno, e dal prefetto di Caserta Elena Stasi. Ad accoglierlo c’era anche una folta delegazione di parroci della diocesi, guidata da don Luigi De Rosa, responsabile del comitato per la celebrazione: una presenza particolarmente significativa dal momento che il nuovo presule è stato parroco per ben 25 anni. Quindi, tra due ali di folla plaudente, monsignor AIELLO ha percorso su un tappeto rosso i circa centocinquanta metri che l’hanno condotto sul palco allestito in piazza Umberto I, sul terrazzo di un antico edificio, dove ad attenderlo c’erano i sindaci della diocesi, unitamente ai gonfaloni dei rispettivi comuni. La piazza era gremita di fedeli provenienti anche dalla parrocchia di San Michele Arcangelo di Piano di Sorrento, dove ha svolto il suo ministero sacerdotale il nuovo vescovo di Teano. Una grande folla, i cui applausi si sono mescolati alle note della banda musicale posizionata poco distante dal palco, dove il primo a prendere la parola è stato il sindaco Picierno. «Benvenuto nella città di Teano che accoglie con indescrivibile entusiasmo il nuovo vescovo della diocesi» ha esordito il primo cittadino. E poi: «Abbiamo finalmente una nuova guida spirituale, dopo lunghi mesi di triste vuoto in seguito alla morte dell’indimenticabile vescovo Francesco Tommasiello». La sola pronuncia di questo nome ha prodotto come risultato un lungo e fragoroso applauso, a dimostrazione del grande apprezzamento per l’opera e la figura dello scomparso presule. Poi, rivolgendosi al successore, il sindaco Picierno ha sottolineato: «Ella rappresenta un autentico dono, perché sono sicuro che sarà un grande pastore, rivolto soprattutto ai giovani». È seguito il saluto del cardinale Sepe: «Come potevo stare a Napoli in questo momento. Anche l’arcivescovo di Napoli - ha affermato - sta assieme al vescovo di Teano per fare unità e per accoglierlo in quel bel corpo che è la chiesa. Noi vescovi siamo eredi di ben duemila anni di storia. La Madonna possa, quindi, accompagnare anche il cammino di monsignor Arturo Aiello». Il presidente della Provincia De Franciscis ha rivolto il suo saluto a monsignor Arturo AIELLO attraverso un messaggio in cui si fa riferimento soprattutto all’impegno a favore dei giovani: «Come nella mia azione amministrativa ho deciso di mettere al centro degli interventi i più giovani, forse la risorsa più preziosa su cui investire, così sono sicuro di salutare anche nel nuovo vescovo una persona che avrà particolarmente a cuore le sorti dei ragazzi della sua diocesi, in un dialogo costante e proficuo. Un vescovo giovane non lo farà mancare, ne sono certo, con tutte le componenti della società». Quindi, si è formato un corteo che si è diretto alla cattedrale, dove monsignor Aiello, dopo aver ricevuto le chiavi del duomo da don Tommaso Nacca, ha officiato la sua prima concelebrazione da vescovo.

Due momenti dell’arrivo a Teano del nuovo vescovo Arturo Aiello: lo ha accolto una folla di fedeli