16/07/2006
   
LA TRADIZIONE


RAFFAELE MEZZA Teano. Quando ancora vigeva l’usanza, anche i vescovi di Teano e Calvi facevano il primo ingresso in diocesi cavalcando una mula. Il riferimento era nell’entrata, umile e trionfale insieme, di Gesù in Gerusalemme, come tuttora ci ricorda la liturgia della Domenica delle Palme. Poi il mutare dei tempi ha cancellato anche questa tradizione, ma non dovunque. In Campania, per esempio, essa sopravvive nella diocesi di Sant’Agata dei Goti (unificata vent’anni fa con quelle di Cerreto Sannito e Telese). L’attuale vescovo, infatti, monsignor Michele De Rosa, vi prese possesso il 1° agosto 1998 in sella a un cavallo. E poiché - secondo la tradizione locale - l’animale doveva essere bianco, il comitato dei festeggiamenti incontrò non poche difficoltà prima di reperirne uno in un allevamento di Durazzano. Ma ieri sera, a Teano, se per il nuovo vescovo monsignor Arturo AIELLO era disponibile soltanto il classico «cavallo di San Francesco» (il presule incedeva a piedi, tra due ali di folla festante), un’altra tradizione non meno antica lo attendeva: la consegna, da parte del Nunzio apostolico, del «baculus» o bastone pastorale, simbolo dell’autorità vescovile e del governo spirituale. Sulla sua origine gli esperti non sono concordi; forse risale alle investiture che si eseguivano presso la corte imperiale bizantina. È certo, invece, che la prima menzione del pastorale vescovile si ebbe nel sesto secolo, in Spagna, presso i Visigoti. Quanto alla forma, il pastorale ne ha cambiate molte, fino alle più preziose, fatte di oro e d’argento con gemme incastonate. Qualche curiosità: il vescovo non usa mai il pastorale nel Venerdì Santo e nella commemorazione dei defunti; e può reggerlo solo nella sua diocesi (oppure altrove, previa autorizzazione del vescovo locale). A Roma, infine, i cardinali non hanno mai usato il pastorale. Anzi neppure i Papi, che quando devono aprire o chiudere la Porta Santa in occasione del giubileo, si servono di una speciale verga chiamata «fèrula».

L’ingresso in chiesa